È una struttura composta da più livelli di cisterne sotterranee sovrapposte di epoche diverse parte di una lussuosa villa marittima.
È un monumento di destinazione funeraria ascrivibile al periodo dell'impero romano posto tra Bacoli e Monte di Procida.
Una costruzione di metà 800, doveva essere un immobile costruito su palafitte, sull‘acqua, poi trasformato in Gran Ristorante per volere del Re Ferdinando.
La più imponente cisterna d'epoca romana utile a rifornire d'acqua potabile proveniente dal Serino la flotta di Miseno.
Sacello degli Augustali è un tempio costruito nell'antica Misenum utile a divinizzare e omaggiare gli imperatori con banchetti, giochi e feste.
È un complesso sepolcrale di età imperiale romana con una struttura ad ipogeo dalla particolare forma circolare anziché rettangolare.
Osvaldo Bevilacqua, Gianni Milano e le telecamere di "Sereno Variabile Estate" al porto di Baia per le bellezze archeologiche di Bacoli.
A Baia una puntata di Fuori Luogo, trasmissione di Rai Uno con Mario Tozzi: viaggio tra le Terme Romane, il Tempio di Mercurio e Parco sommerso di Baia.
Storia e segreti della Grotta della Dragonara, a Capo Miseno, raccontati per l'agenzia ANSA dal suo assuntore di custodia, Salvatore Greco.
Su Rai2 Roberto Giacobbo con Voyager giunge a Bacoli alla scoperta del Parco Archeologico Sommerso di Baia.
Il Castello Aragonese di Baia diventa la "Poggioreale" di Don Vincenzo 'O Fenomeno nel film "Operazione San Gennaro".
Linea Verde racconta su Rai Uno la coltivazione della cicerchia, legume tipico della tradizione contadina di Bacoli.
In “Italia Slow Tour” Syusy Blady e Patrizio Roversi fanno visita all'Antro della Sibilla Cumana e scavi dell’acropoli di Cuma.
Donatella Bianchi incontra Salvatore Greco che racconta di come un'antica cisterna veniva utilizzata come rifugio in tempo di guerra.
Nel 1782 il Fusaro, con le sue pertinenze, si accingeva a diventare un piccolo, ma assai significativo avamposto della capitale del Regno.
Scorcio di vita vissuta nel borgo Aret'à chiesa di Sant'Anna di Bacoli solo poche decine di anni fa raccontato da Ciro Amoroso
La frazione del Fusaro era una landa desolata, non c'era niente e recarsi a Bacoli, equivaleva a una memorabile gita a Roma
Definirla semplicemente assuntrice di custodia era alquanto riduttivo, Filomena, era meglio nota come la custode della Piscina Mirabile.
Nel Centro Antico di Bacoli passava l’arrotino, un ometto che non arrivava al metro e settanta. Tra le strade del Borgo dei Pescatori: "Signò, ‘o molafuorbice”.
Splendida escursione con foto alle cosiddette Peschiere di Lucullo di Miseno, strutture e cisterne magiche che meritano il rispetto della conoscenza.
Salendo l'Arco Felice, lungo il muro di cinta si riconoscono tre filari di blocchi di tufo giallo messi in opera con tecnica isodoma.
Vecchia foce del Fusaro è una delle tante meraviglie che caratterizzano la nostra poco apprezzata e conosciuta Terra Flegrea.