Il Lago Miseno è fra le attrazioni naturalistiche più affascinanti dei Campi Flegrei. È situato a Bacoli, fra le zone di Monte di Procida e Capo Miseno. È formato da un grande specchio d’acqua su cui si riflettono i colori del cielo, molti amano passeggiare sulle sue sponde. La sua origine risale a tempi antichi, intrisa di leggende e avvenimenti storici.
Lago Miseno o Mar Morto, un antico cratere vulcanico
Il Lago Miseno non è altro che un antico cratere vulcanico, dove nel tempo defluì l’acqua di mare, andando a formare un ristagno che diede vita al bacino che oggi conosciamo. Anche per questo è soprannominato Mar Morto, poiché si presenta quasi sempre calmo. Inoltre è poco profondo (la profondità massima arriva a 4 metri). È ancora collegato al mare attraverso due fonti, una situata nella zona di Miliscola e l’altra nella zona di Miseno. Passeggiare sulle sue sponde è un’esperienza suggestiva, soprattutto al tramonto, quando i colori del cielo si riflettono sull’acqua, creando un panorama naturalistico affascinante.
Lo specchio d’acqua offre riparo e sostentamento a molti animali ma soprattutto riveste un ruolo fondamentale come sosta durante i viaggi degli uccelli migratori.
Storia del Lago Miseno ai tempi degli antichi romani
Per conoscere la storia del Lago Miseno bisogna andare a ritroso nel tempo. All’epoca dei romani questa divenne la sede della più importante flotta navale dell’impero, la Classis Misenensis, la quale controllava gran parte del Mediterraneo, garantendo la sicurezza delle rotte commerciali e militari.
Il porto era suddiviso in due sezioni: il lago, più interno e protetto dai venti e dalle mareggiate, offriva un ambiente calmo e riparato, perfetto per l’allestimento delle navi. La baia di Miseno, invece, era l’effettivo porto di attracco e sbarco. All’epoca le due aree erano collegate da un passaggio che oggi risulta interrato a causa dei fenomeni naturali e del mutamento del territorio.
Miti e leggende legate al Lago Miseno
Proprio come per la Spiaggia di Miseno, anche il Lago Miseno deve il suo nome ad un’antica leggenda dell’Eneide di Virgilio. In alcuni canti, il poeta raccontò della gesta di Miseno, il trombettiere di Enea. Questi sfidò il Dio Tritone nel suono della tromba, ma il Dio per invidia lo fece sprofondare in mare. Annegò proprio in queste acque e fu Enea a ritrovare il suo corpo trasportato dalle onde. Per commemorare il suo fedele compagno, decise di creare per lui un sepolcro, seppellendolo sotto un grande cumulo di terra, che oggi possiamo individuare come il promontorio di Capo Miseno.
C’è un ulteriore mito legato al Lago Miseno. Anticamente, infatti, veniva identificato con la Palude Stigia, il fiume che secondo la mitologia greca e romana trasportava le anime dei defunti verso l’oltretomba. In un canto della Divina Commedia di Dante Alighieri, la palude viene descritta come un pantano di acqua e fango dove vengono puniti gli iracondi, ossia chiunque in vita sia stato sopraffatto dall’ira e dall’odio.
Attrazioni nei dintorni del Lago Miseno
Nelle vicinanze del Lago Miseno è possibile usufruire di una vasta gamma di servizi. Una parte del lago è costeggiata dalla Villa Comunale di Bacoli, un luogo dove poter passeggiare fra giardini alberati ammirando le sue sponde. Qui è presente anche una pista ciclabile dove andare in bici o fare jogging. Nel lago stesso a volte si organizzano gare di sport acquatici come canoa polo. Lungo tutto il suo perimetro, inoltre, ci sono bar, locali e pizzerie dove fermarsi a bere qualcosa o gustare piatti tipici del territorio.
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Come raggiungere il Lago Miseno
Il Lago Miseno si trova nel cuore di Bacoli, fra Monte di Procida e Capo Miseno. Il lago salta subito all’occhio appena si arriva in città. È possibile arrivare anche con i mezzi pubblici grazie alla linea 102 Baia - Torregaveta dell'EAV: l'autobus fa capolinea a Torregaveta e al Fusaro, precisamente alle due stazioni della ferrovia Cumana.
È senz’altro comodo arrivare qui in anche in auto o moto, dal momento che adiacente alla Villa c’è Piazza Mercato, un grande parcheggio pubblico. Nella remota possibilità di non riuscire a trovare posto qui, in zona ci sono diversi parcheggi privati a pagamento a poca distanza.