Convegno e concerto "Luigi Vanvitelli, architettura e musica nella Napoli Borbonica"

giovanni-borrelli-accademia-reale

Luigi Vanvitelli, architetto e pittore napoletano di origini olandesi, straordinario artista del Settecento, ha realizzato centinaia di opere in tutta Italia. Tra queste la Reggia di Caserta e la Casina Vanvitelliana. A Bacoli si è tenuto un convegno internazionale per ricordare la sua figura, tra architettura, arte e musica, alla ricerca di influenze sulla cultura barocca partenopea. Tantissimi autorevoli interventi di esperti e docenti. A chiudere un concerto con la soprano Francesca Curti Giardina

  1. Invito
  2. Locandina
  3. Resoconto
  4. Videosintesi
  5. Galleria foto

Luigi Vanvitelli: un convegno ed un concerto musicale al Parco Borbonico del Fusaro a 250 anni dalla sua morte

Quale luogo migliore del Parco Borbonico e dello scenario della Casina Vanvitelliana di Bacoli per omaggiare i 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli? D’altronde fu a lui che Re Ferdinando IV di Borbone commissionò la realizzazione del casino di caccia sul Lago Fusaro, opera poi completata da suo figlio Carlo dopo la sua morte, avvenuta il 1° marzo del 1773.

Ed è proprio in occasione del 250° anniversario dalla sua scomparsa che l’Associazione culturale Accademia Reale ha organizzato il convegno internazionale “Luigi Vanvitelli: architettura e musica nella Napoli Borbonica” che si è tenuto domenica 12 novembre proprio nel Palazzo dell’Ostrichina del Real Sito Borbonico del Fusaro, a Bacoli, con il patrocinio di Regione Campania, Comune di Bacoli, Centro Ittico Campano, Ente Parco Ragionale dei Campi Flegrei e di varie Università e Istituti di cultura.

250° anniversario della morte di Luigi Vanvitelli: l’influenza sull’arte e la musica napoletana

Il Centro Studi dell’Associazione Culturale Accademia Reale, attraverso il comitato scientifico curato da Giovanni Borrelli, Aurelio Musi e Francesco Nocerino, ha reso note diverse ricerche condotte sulla figura di Luigi Vanvitelli ed il contributo che il maestro ha fornito non solo per l’architettura italiana ma anche per la musica napoletana. Lo ha fatto in occasione del convegno internazionale che si è tenuto a Bacoli dal titolo: “Luigi Vanvitelli: architettura e musica nella Napoli Borbonica”.

convegno luigi vanvitelli accademia reale
Immagine della Casina Vanvitelliana sulla locandina di invito del convegno.

“Con questo convegno abbiamo avuto l’opportunità di studiare nuovi documenti di archivio relativi alla magnifica figura dell’architetto, nonché appassionato di musica, Luigi Vanvitelli" – ha asserito il violinista, compositore e musicologo Giovanni Borrelli, Presidente dell’associazione Accademia Reale - "Attraverso la ricostruzione, con alcune lettere (epistolario) conservate nell’archivio storico della biblioteca Palatina di Caserta, è stato possibile inserire un tassello in più a quello che era il complesso mondo della scena musicale del ‘700 a Napoli”.

Luigi Vanvitelli, quindi, ha avuto un ruolo importante anche nella divulgazione della musica napoletana in tutta Europa: “Noi come associazione Accademia Reale" – afferma Borrelli - "ci interessiamo di riportare in auge e di riscoprire lavori e opere del XVII° e XVIII° secolo. Napoli in quell’epoca era veramente la capitale europea della cultura”.

Anche Aurelio Musi, musicologo, storico, giornalista e professore ordinario Università degli Studi Salerno, ha voluto sottolineare l’esito delle ricerche condotte su Luigi Vanvitelli nonché i riflessi avuti in quel periodo storico e particolarmente fiorente per la cultura napoletana: “Cerchiamo di ricostruire un aspetto importantissimo di questa bellissima stagione della storia di Napoli: la produzione, i gusti, l’attività musicale che Napoli ha prodotto nel periodo di Luigi Vanvitelli, grande artista e scenografo”.

Nel parlare di Vanvitelli come di “colui che ha progettato (e non realizzato) la location della famosa Casina Vanvitelliana del Fusaro, che divenne a fine ‘700 uno dei tanti casini di caccia dei Borbone”, l’ufficiale al merito della Repubblica Musi ha tenuto a precisare i vari aspetti approfonditi durante questo congresso tenutosi a Bacoli, tra cui “la produzione musicale collegata alla nuova veste architettonica che, grazie a Vanvitelli, Napoli realizzò durante il 17esimo secolo”. D’altronde, quale luogo migliore del Parco Borbonico e dello scenario della Casina Vanvitelliana di Bacoli per omaggiare i 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli. Anche perché fu a lui che Re Ferdinando IV di Borbone commissionò la realizzazione del casino di caccia sul Lago Fusaro, opera poi completata da suo figlio Carlo dopo la sua morte.

Sintesi del Convegno internazionale su Luigi Vanvitelli organizzato da Accademia Reale.

Le tavole rotonde e gli autorevoli interventi del convegno internazionale dedicato a Luigi Vanvitelli

Al Fusaro si è vissuta una intera giornata di studio e di approfondimento legati alla poliedricità dell’arte vanvitelliana. Dopo una prima tavola rotonda in cui ci sono stati anche i contributi della prof. Angela Bosco dell’Università degli Studi “L’Orientale” e del prof. Giulio D’Amore del Conservatorio di Musica Giuseppe Martucci di Salerno, si è passati agli studi condotti dall’architetto Giuseppe Cristoforoni con «Lo sviluppo culturale a Napoli al tempo dei Borbone: l’innovazione, l’architettura, la musica», dal professore Pier Luigi Chiapparelli dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli con «Luigi Vanvitelli e l’effimero».

Successivamente gli interventi della professoressa Maria Spisto dell’Istituto Imbriani di Napoli con «Il pensiero filosofico al tempo di Vanvitelli» e la relazione del professore Francesco Nocerino dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli con «Prospetti e prospettive. Organi napoletani al tempo di Vanvitelli».

“Per questo architetto, Luigi Vanvitelli, viene coinvolto l’argomento musica e ovviamente non c’è musica senza gli strumenti musicali" – sostiene Nocerino, docente presso il liceo musicale di Napoli “Margherita di Savoia” - "Gli organi, risalenti al tempo di Vanvitelli, trovano attualmente collocazione in vari luoghi della città di Napoli. Dobbiamo stare attenti a tutelare e a salvaguardare il patrimonio musicale che ci è stato lasciato. Questi pochi documenti che ci rimangono sono gli unici testimoni e ci raccontano una persona realmente amante della musica”.

I ringraziamenti delle autorità istituzionali

Francesco Maisto, Presidente Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei, applaude l’iniziativa di ricerca ed approfondimento dell’Associazione Culturale Accademia Reale: “Grazie a voi si è aperto un varco in questa direzione che io accolgo con grande favore. Vi do il benvenuto, vi auguro un gran bel lavoro e di portare avanti iniziative di questo tipo. Buon Lavoro”.

Seguono anche i ringraziamenti dell’amministrazione comunale di Bacoli, attraverso le parole dell’Assessore alla Cultura, Mariano Scotto di Vetta: “Dobbiamo essere dei guardiani e dei soldati che proteggono questo patrimonio. Grazie di quello che fate”.

La manifestazione si è conclusa con il Concerto «Musica e Danza nel periodo di Vanvitelli nelle corti di Napoli, Parigi e Madrid» a cura dell’Accademia Reale con il soprano Francesca Curti Giardina.

Galleria fotografica dell'evento di Accademia Reale

Caratteristiche dell'evento

Inizio evento 12-11-2023 10:00
Termine evento 12-11-2023 18:00
Posti Illimitato
Costo per persona Gratuito
Autore Rosario Scotto di Vetta
Luogo Parco Borbonico del Fusaro