Conferenza storica su Plinio il Vecchio e Classis Misenensis

Conferenza storica su Plinio il Vecchio e Classis Misenensis

A duemila anni dalla nascita del Comandante della flotta dell’Impero Romano di Misenum, presentati in conferenza al Parco Borbonico del Fusaro gli esiti della ricostruzione storica avvenuta sul territorio di Bacoli con l’evento “Mare Nostrum” di Villa Ferretti e i vari approfondimenti. Intorno alla figura di Plinio il Vecchio è nata una vera e propria comunità di appassionati provenienti da tutta Italia.

  1. Invito
  2. Locandina
  3. Ricostruzione storica
  4. Videosintesi
  5. Mare Nostrum
  6. Storia locale
  7. Galleria foto

Ricostruzione storica di Plinio il Vecchio e Classis Misenensis

Continuano le iniziative su Bacoli dedicate a Plinio il Vecchio, il Comandante della Classis Praetoria Misenensis, a duemila anni dalla sua nascita. Presso la Sala Ostrichina del Parco Borbonico del Fusaro, si è tenuta una conferenza storica denominata “Incontro con Plinio”. L’occasione si è rivelata utile per presentare al pubblico il rendiconto dell’evento storico romano "Mare Nostrum”, che ha avuto luogo al Parco Villa Ferretti e dedicato ai festeggiamenti dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio.

L’evento è stato organizzato dalla Compagnia dell’Aquila Bianca che, attraverso una propria sezione dedicata al periodo storico romano, è attualmente impegnata nella costante ricerca di notizie sulla figura del condottiero e ammiraglio Plinio il Vecchio e la ricostruzione della Classis Misenensis (poi divenuta Classis Praetoria Misenensis), la flotta più importante dell’Impero Romano allocata nel porto dell’antica città di Misenum (Miseno). Sono state evidenziate le attività di ricerca e ricostruzione storiografica iniziate sul territorio, anche attraverso la riproduzione dei costumi e accessori dell’epoca, con una piccola esposizione di Armi ed Armature del I Secolo d.C.

Videosintesi promozionale dell'evento "Incontro con Plinio" (Prodotto da Bacoli.it)

Il coinvolgimento della cittadinanza e del territorio di Bacoli intorno alla figura di Plinio il Vecchio con una missione: ricostruire la flotta imperiale della Classis Misenensis

L’Associazione Compagnia dell’Aquila Bianca, che vanta membri provenienti da tutta Italia, si è posta un obiettivo ambizioso: quello di ricostruire realmente la Classis Misenensis. Come? Relazionandosi su Bacoli e sul resto del territorio flegreo per coinvolgere la cittadinanza in una più proficua collaborazione nelle attività ricostruttive, al fine di ricercare nuovi soci in loco e per consolidare anche “fisicamente”, con nuovi figuranti e partecipazioni di ogni tipo, la Classis Misenensis (Marina di Roma).

“Sì, stiamo ricercando sul territorio i cittadini che vogliono in qualche modo partecipare sotto qualsiasi forma di figura di rievocazione per far crescere questo grande progetto – afferma Roberto Cinquegrana, Presidente dell’Associazione Aquila Bianca - Ci occupiamo da quasi 20 anni di ricostruzione storica approfondendo i temi del territorio, quali questi di Miseno, nel caso specifico, ma collaboriamo con a livello nazionale con i migliori musei proprio per evidenziare eccellenze storiche dei territori d’appartenenza”.

Roberto Cinquegrana, presidente di Aquila Bianca, e l’evento “Mare Nostrum” tenutosi a Villa Ferretti

Roberto Cinquegrana, presidente dell’Associazione Culturale Compagnia dell’Aquila Bianca, è stato uno dei protagonisti della rievocazione storica “Mare Nostrum”, nello straordinario evento tenutosi a Villa Ferretti il 14 e 15 ottobre 2023 in occasione dei 2000 anni di Plinio il Vecchio.

Una grande manifestazione di epoca romana: “Decorrevano i 2000 anni della nascita di Plinio, Plinio il Vecchio, nato nel 23 d.c.. Abbiamo ritenuto opportuno sul territorio mettere in evidenzia la sua partecipazione, il suo grande segno di appartenenza, di identità, della Classis Misenensis. Era la flotta di Miseno. Tutti parlano di Roma, tutti hanno una grande conoscenza dell’ambiente romano ma pochi sanno che il fluido principale, la linfa principale per l’economia di Roma partiva necessariamente da Miseno e da Pozzuoli. Sia per la parte commerciale che per la parte militare, sia Pozzuoli che Miseno erano nevralgici per Roma. E questa è una parte della storia romana che viene quasi dimenticata, sconosciuta. La nostra associazione il mese scorso ha messo in evidenza quest’aspetto: la figura di Plinio legata al territorio della flotta di Miseno”.

Nel parco verde di Villa Ferretti, da poco intitolato alla memoria di Peppino Impastato, è stato inscenato un vero e proprio spaccato di vita romana, attraverso la ricostruzione di un accampamento romano, l’esibizione di gladiatori e l’esibizione di legionari. Il tutto con la presenza, ovviamente, di Plinio il Vecchio “in persona”. “Abbiamo messo a disposizione Plinio con la costruzione di un’armatura – rivela Cinquegrana - una panoplia presumibilmente imputabile al I secolo d.c. legata al segno di appartenenza della Classis Misenensis. I simboli che si vedono sull’armatura come il delfino, il tritone sono gli elementi costitutivi della Marina. Come le grandi legioni romane avevano i propri simboli, pensiamo ai pretoriani con lo scorpione, la Marina aveva la propria simbologia. E Plinio aveva questo grande segno di appartenenza”.

Alla manifestazione hanno partecipato un centinaio di figuranti, di rievocatori storici, provenienti dada Roma e dalla stessa città di Miseno, ed è nata una vera e propria comunità. “Una comunità – conclude Cinquegrana - che cercheremo di promuovere, di mettere in evidenza, per farla crescere, per creare ulteriori eventi sul territorio che possono dare vita ad una maggiore promozione della storia locale”.

Ciro Amoroso, lo storico di Bacoli che ha sempre raccontato della flotta di Miseno

Alla conferenza storica dedicata a Plinio il Vecchio tenutasi alla Sala Ostrichina del Fusaro è intervenuto anche Ciro Amoroso, storico locale e per anni alle dipendenze dell’ufficio cultura e turismo del Comune di Bacoli. Ciro è un grande cultore della storia antica del territorio flegreo: “Negli anni ci siamo accorti di avere un tesoro immenso: Il tesoro dei Campi Flegrei. C’è Pozzuoli, c’è Baia, Miseno, Liternum. Poi c’è la città dove tutto è nato che è Cuma”.

“Questa iniziativa – racconta - nasce in virtù della grande celebrazione che ogni anno si tiene a Roma, la "Dies Romana”. Nel porto di Miseno, negli anni, grazie a rinvenimenti lapidei, epigrafi, sono state rinvenute oltre 400 iscrizioni, dove vengono menzionate tutta una serie di navi che erano allocate all’interno della rada di Miseno. Probabilmente Miseno contava circa 50 navi da guerra di diversa stazza, di diversa tipologia. Se non ci fosse stata questa flotta a gestire il Mediterraneo occidentale – conclude Ciro Amoroso - se non ci fosse stata Puteoli, che costituiva il granaio di Roma, non ci sarebbe stata Roma”.

Caratteristiche dell'evento

Inizio evento 25-11-2023 17:00
Termine evento 25-11-2023 18:30
Posti Illimitato
Costo per persona Gratuito
Autore Rosario Scotto di Vetta
Luogo Parco Borbonico del Fusaro