Plinio il Vecchio rivive alla Casina Vanvitelliana con l'Intelligenza Artificiale

La storia dei Campi Flegrei rievocata dall'Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza Artificiale (AI) applicata alla storia dei Campi Flegrei per far “rivivere” i suoi personaggi più importanti? Si, sì può fare. È così che Plinio il Vecchio, condottiero, naturalista e soprattutto comandante della flotta dell’impero romano, riprende vita attraverso un dispositivo, una applicazione, che consente di colloquiare con chiunque visitatore o curioso sia interessato a vita, morte e miracoli all’ideatore della Naturalis Historia. Come? Chiedendoglielo di persona (o quasi).

Si tratta di una bellissima esperienza sensoriale che il Comune di Bacoli insieme al Centro Ittico Campano, all’interno della splendida cornice della Casina Vanvitelliana, ha voluto sperimentare facendo “reincarnare” il Comandante Plinio. Attraverso la scansione di un Qr code dal proprio smartphone è possibile chiedere qualsiasi informazione, replicata poi dalla voce dell’intelligenza artificiale posta all’interno di un’armatura dell’epoca.

Plinio, da quanti e quali navi era composta la tua flotta imperiale?

E una voce prende vita, raccontando caratteristiche, fatti e notizie, con dovizia di particolari, rispetto alle domande e ai temi formulati.

Le memorie del Comandante Plinio riprendono vita grazie all’Intelligenza Artificiale

La riproduzione di Plinio il Vecchio si trova presso la Casina Vanvitelliana, bene di pregio storico e culturale di proprietà del Centro Ittico Campano, società partecipata del Comune di Bacoli. Un’idea promossa dall’Amministratore Unico della Spa, l’Avvocato Sergio Cosentini: “Si tratta di una esperienza multimediale davvero singolare. La prima intelligenza artificiale responsiva dedicata a Plinio il Vecchio che oggi, grazie alla tecnologia avanzata, diventa un personaggio con cui colloquiare, interagire, porre domande. Per sapere cosa pensava lui, cosa si pensava alla sua epoca e, perché no, per chiedere anche qualche facezia o curiosità più spiritosa”. Il fatto che il comandante militare della flotta dell’Impero Romano riprenda vita anche attraverso l’ausilio di un’armatura rende l’esperienza ancor più affascinante.

Plinio il Vecchio, duemila anni dopo: da Capo Miseno alla Casina Vanvitelliana

Nel 79 d.C., a seguito dell’eruzione del Vesuvio, partendo da Capo Miseno dove era accampato con la sua flotta imperiale, la Classis Praetoria Misenensis, Plinio il Vecchio mise in piedi la prima vera opera di protezione civile della storia. Morì al largo della costa di Stabia non prima di aver trasmesso a suo nipote, Plinio il Giovane, tutte le informazioni riguardanti quello strano fenomeno. L’Amministrazione Comunale di Bacoli ha voluto rievocare la figura del naturalista e comandante romano coniugando la bellezza del sito borbonico del Fusaro.

“Una novità assoluta, unica nel suo genere, perché non esiste un altro Plinio al mondo che consente di dare risposte a domande su qualsiasi tema – fa notare il Sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione - In Italia ci sono solo due esperienze simili: una a Napoli, al Museo Mann (con Alessandro Magno, ndr), e l’altra alla Casina Vanvitelliana. In questo modo è possibile essere coinvolti in questa esperienza sensoriale e conoscitiva, rievocando una figura importantissima per il territorio flegreo come quella di Plinio il Vecchio. Ricordando quei fasti di 2mila anni fa – chiosa il primo cittadino - dobbiamo essere capaci di riprodurre quella bellezza anche attraverso il ricorso alle nuovissime tecnologie”.

Il ticket dedicato incluso nel biglietto d’ingresso alla Casina Vanvitelliana

Cinque le lingue disponibili, italiano, inglese, tedesco, spagnolo e francese. Il dialogo, previa autorizzazione, sarà registrato e il visitatore potrà successivamente scaricare il video e gestirlo a suo piacimento: come ricordo della visita alla Casina Vanvitelliana o piuttosto come contenuto da condividere sui social o con gli amici.

Il ticket dedicato, incluso nel biglietto d’ingresso alla Casina, è acquistabile online o presso la biglietteria del Parco Borbonico del Fusaro.